MESSINA. Oltre agli ovvi pericoli, il coronavirus sta creando una vera e propria psicosi, e sta facendo tornare a galla paure ed emozioni negative che sembravano essere state accantonate. Se ne è accorta l’Università di Messina
Il Centro di Ricerca e di Intervento Psicologico (Cerip) dell’Ateneo, ha attivato un servizio di consulenza psicologica online destinato agli studenti, ai loro familiari ed a tutta la cittadinanza, per fornire suggerimenti psicologici pratici, atti ad affrontare e superare preoccupazioni, paure e incertezze, connesse all’emergenza coronavirus. Il servizio, ad opera degli psicologi afferenti al Centro, è effettuato sulla piattaforma Skype, digitando il contatto Cerip Unime o per via telefonica al numero 3295457990
“Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana , compresi il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19- ha detto Marina Quattropani, psicologo clinico- Stiamo ricevendo numerose richieste di supporto da parte di tutta la cittadinanza, le maggiori paure sono legate all’incertezza del momento che stiamo vivendo e soprattutto al fatto che per molti nulla sarà più come prima di questa emergenza. La paura è un’emozione potente e utile, è stata selezionata dall’evoluzione della specie umana per permettere di prevenire i pericoli ed è quindi funzionale a evitarli, ma funziona bene se è proporzionata a questi ultimi. Oggi molti di questi non dipendono dalle nostre esperienze. Ne veniamo a conoscenza perché sono descritti dai media e sono ingigantiti dai messaggi che circolano sulla rete. Succede così che la paura diventi eccessiva rispetto ai rischi oggettivi , è in questi casi che la paura si trasforma in panico e finisce per danneggiarci. Il nostro consiglio è quello tenere in considerazione solo le notizie fornite da fonti ufficiali, di condurre , seppure dentro casa, una vita all’insegna della normalità, quindi di nutrirsi in maniera regolare e senza eccessi di alcol o altre sostanze e anche quello di continuare a fare attività fisica nel caso si fosse abituati a farlo”
Ulteriori informazioni sono consultabili al link Come affrontare il coronavirus, all’interno della sezione dedicata al Centro.