MESSINA. Il “verdetto” a lungo atteso alla fine è arrivato, con l’introduzione in tutta Italia di ulteriori misure, ancora più rigide, per contenere la diffusione del Coronavirus. Ad annunciarlo, in diretta nazionale, è stato il premier Giuseppe Conte, che risponde in maniera affermativa alle richieste di esponenti di tutte le forze politiche (dalla Lega al Pd, passando per molti 5 Stelle), ma anche tanti sindaci e Governatori d’Italia, Musumeci compreso, che in queste ore hanno chiesto a gran voce degli interventi ancora più netti per arginare il Covid 19, a fronte dei nuovi contagi, del probabile picco e dei divieti non rispettati da parte di tanti cittadini.
L’ ulteriore giro di vite prevede, come prospettato, la chiusura di tutti gli esercizi commerciali del Bel Paese, fatta eccezione per chi vende beni di prima necessità.
«L’Italia sta dando prova di essere un grande paese. Stiamo dando prova di grande vigore e di grande resistenza. Domani ci prenderanno come esempio positivo. Siamo stati i primi ad essere colpiti ma anche i primi a reagire. Al primo posto c’è la salute degli italiani. Appena pochi giorni fa vi ho chiesto di restare a casa e la stragrande maggioranza di voi ha risposto. Adesso è il momento di fare un passo in più», ha spiegato, disponendo la chiusura di tutte le attività commerciali, ad eccezione dei beni essenziali e delle farmacie. «Gli effetti di tutto ciò si vedranno fra qualche settimana». Alle attività di ristorazione sarà consentito svolgere il servizio a domicilio. Le industrie resteranno aperte ma con misure di sicurezza. Saranno garantiti i trasporti e le attività agricole.
Il nuovo decreto rende del tutto superflua nei fatti l’ordinanza comunale di Cateno De Luca, che giusto qualche ora fa, in una diretta molto seguita, aveva anticipato con un particolare “tempismo” le nuove misure governative, di cui si discute ormai da giorni.
Ma per quanto riguarda gli stipendi?
Come paghiamo il mutuo,bollette e quant’altro??????
Non superflua, ma in contrasto (vedasi ad esempio i tabaccai, le edicole ecc). Quindi illegittima e inefficace
Non è in contrasto in quanto inasprisce.
Lo sarebbe stato se avesse permesse cose non previste dal decreto.
Non è così se leggete gli allegati.
E una cosa non vera.
Ha creato ulteriori incrompensioni