MESSINA. A poche ore di distanza dall’ufficializzazione del primo, c’è un secondo caso di positività al test per rilevare il coronavirus. Il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia ha confermato il secondo caso, specificando che la persona contagiata “Non è ricoverato, è a casa”.
«Si tratta di professore universitario in pensione che ha contratto il Coronavirus mediante suo figlio, proveniente dall’estero», a spiegato il sindaco Cateno De Luca. «Stanotte sono scattate tutte le misure di salvaguardia anche in relazione alla stretta cerchia di persone frequentato da questo malcapitato che per fortuna riguarda solo i familiari».
Salgono quindi a due i casi di contagio in provincia di Messina. Il primo è un cinquantenne di Sant’Agata di Militello, positivo sia ad un primo test somministrato al laboratorio di Patologia dell’ospedale di Barcellona Cutroni Zodda (in cui è ricoverato), sia al secondo nel laboratorio del Papardo, obbligatorio in quanto struttura identificata dalla Regione Siciliana alla validazione dei test, che per avere la conferma definitiva dovranno comunque essere inviati all’istituto Spallanzani di Roma.