MESSINA. E’ Santa Teresa di Riva il secondo comune siciliano a ricevere il riconoscimento della Bandiera Lilla per le Amministrazioni particolarmente attente al turismo accessibile, rivolto ai turisti con disabilità motorie o sensoriali, ventesimo comune in tutta Italia.
L’Amministrazione Comunale lo scorso settembre ha intrapreso l’iter per l’ottenimento della Bandiera, importante riconoscimento che conferma l’impegno del Comune per il miglioramento delle strutture esistenti e che promuoverà Santa Teresa tramite i canali privilegiati rivolti ai turisti europei con disabilità.
“Questo risultato per noi rappresenta un punto di partenza per portare avanti ulteriori iniziative ed erogare servizi sempre più efficienti e puntuali che, certamente, ci consentiranno di rendere la nostra comunità più vivibile, favorendo un turismo accessibile”, asserisce il Sindaco Danilo Lo Giudice, seguito dall’Assessore Annalisa Miano:”L’obiettivo è quello di mantenere sempre alta l’attenzione su questa tematica sensibilizzando la cittadinanza ad una maggiore inclusione. La disabilità è presente nel quotidiano di molti cittadini e può presentarsi per chiunque in qualsiasi momento della vita.”
Fra i progetti che l’Amministrazione Comunale ha già predisposto per la riqualificazione urbana e per migliorare l’accessibilità degli spazi pubblici, vi sono per esempio l’adeguamento di Piazza Municipio e la sistemazione dei marciapiedi del lungomare, oltre alla predisposizione di tutti i progetti secondo le normative vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Ma non è tutto oro ciò che luccica: “Le spiagge di Santa Teresa di Riva saranno valutate non appena montate le attrezzatura per la prossima stagione balneare”, si legge nella scheda di valutazione che ha rilasciato l’ambito riconoscimento. “Le zone interne non possono essere considerate facilmente accessibili, come accade per molti comuni costieri, data la particolare conformazione urbanistica caratterizzata da marciapiedi particolarmente alti e stretti. E’ apprezzabile l’impegno profuso nel rendere accessibili tutte le zone modificabili in tal senso.”
Inoltre, sulla scheda si rinvia a dopo l’ultimazione dei lavori la descrizione di un complesso sportivo con campi da calcio e da tennis.