PALERMO. Che un accordo fosse nell’aria lo si era intuito da tempo. Ad ufficializzarlo, o quasi, è adesso lo stesso sindaco Cateno De Luca che oggi pomeriggio è partito alla volta di Palermo con Dafne Musolino per incontrare il leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars.
“Il patto della pignolata è stato stipulato”, scrive il primo cittadino a chiosa dell’incontro senza, tuttavia, specificare quali siano i termini dell’accordo. Proprio nei giorni scorsi era trapelata la notizia della candidatura alle europee di maggio della “quota rosa” della giunta più vicina a De Luca. Il sindaco di Messina sembra stia iniziando a sondare il terreno in vista delle venture elezioni regionali, il suo vero e mai celato obiettivo, spalleggiato nelle sue recenti battaglie da numerosi esponenti del centrodestra, Forza Italia in primis, da Urania Papatheu a Matilde Siracusano.
Una mossa che ha suscitato inevitabili malumori fra i suoi avversari politici in considerazione del fatto che gran parte della sua campagna elettorale era stata improntata sulla contrapposizione a Francantonio Genovese, in procinto, a quanto pare, di dire addio a Forza Italia.
Ultimo a prendere posizione sulla questione e in particolare sull’incontro con Miccichè, è Domenico Siracusano di Articolo UNO.