MESSINA. Al termine di due ore di discussione che a tratti ha assunto toni surreali, la commissione consiliare alla viabilità ha deciso che l’isola pedonale natalizia votata comprende la carreggiata nord del viale san Martino e la via dei Mille, entrambe fino a via Nino Bixio, quindi entrambe le direttrici che vanno a sud, mentre la corsia che va a nord è percorribile dalle auto, al pari di via Giordano Bruno, che va verso la stessa direzione.

La proposta viene da Sicilia Futura, ed il proponente Nino Interdonato ci tiene a precisare che “il dipartimento viabilità ha rilasciato parere favorevole”, quindi tutto a posto. Bocciata, invece, la proposta del consigliere Dario Zante di qualche giorno fa, quella di pedonalizzare l’intero viale San Martino.

La proposta, adesso, va in Giunta, deve essere approvata, e poi di nuovo in consiglio per la votazione: questo al 28 novembre, con l’inizio delle festività natalizie alle porte.

Una commissione in cui si è sentito (letteralmente) di tutto, da parte di tutti, con l’assessore alla Mobilità Salvatore Mondello che a stento si è trattenuto dal (legittimo) picchiare qualcuno dei consiglieri, in una seduta in cui ad un certo punto tutti hanno parlato di qualunque cosa, tranne che dell’argomento in questione, e cioè dove si dovesse realizzare, anche piuttosto in fretta, dati i tempi, l’isola pedonale natalizia.

Quello che è emerso, al netto delle posizioni di ciascuno, è che per aprire un dibattito organico su un’isola definitiva (e la preferenza sembra essere per viale san Martino, con molti distinguo) è necessario l’aggiornamento del piano urbano del traffico. “Il 6 dicembre arriveranno i primi risultati dello studio commissionato alla società di Perugia”, ha specificato Mondello.

“Spogliandomi dalla veste di amministratore, e indossando quella di tecnico, la soluzione del viale San Martino ha una migliore fruibilità dal profilo del traffico. Non è possibile invece farle contemporaneamente sul viale e sulla via dei Mille”, aveva detto a inizio seduta l’assessore: detto fatto, l’aula vota esattamente quello che lui voleva scongiurare.

Precisazione, sul dibattito via dei Mille sì/via dei Mille no, è quello dell’assessore alle Tradizioni popolari Pippo Scattareggia:”Abbiamo risposto in maniera negativa alla prima proposta di via dei Mille perché non era specificato il progetto. Mi corre voce che ci siano pareri contrastanti tra gli esercenti sul farla o meno. (Battibecco con un esercente: “Io ho quattro negozi, da me non è venuto nessuno”, mentre il presidente di Millevetrine Sandro Penna sostiene che “90 su 95 commercianti siano favorevoli”).

Ad adiuvandum l’assessore al Commercio Dafne Musolino: “Non è stata mai proposta da parte degli stessi commercvianti un’analisi costi/benefici, quindi mi domando come mai questa scelta pervicace di via dei Mille. Forze per una questione di prestigio, o per primeggiare sulle altre vie…”

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