MESSINA. Contrordine: Cateno De Luca, che aveva annunciato di farlo lunedi notte, al termine della maratona in consiglio comunale di dodici ore, non si dimetterà dall’Ars, e rimarrà deputato regionale ancora per più di un mese, fino a fine novembre. Per fare un favore, spiega, al suo “delfino” e successore, Danilo Lo Giudice, attuale sindaco di Santa Teresa di Riva.
Il siparietto tra i due, che lascia in bocca una vaga sensazione di barzelletta, lo riporta lo stesso De Luca sulla sua pagina Facebook, dopo l’incontro con Lo Giudice a Roccalumera di oggi.
“Cateno mi fai la cortesia ? Se puoi rimani ancora per qualche mese deputato al parlamento siciliano ?”
“Perché Danilo ? Io avevo programmato le mie dimissioni per il cinque novembre !”
“No Cateno ! Sono papà da pochi giorni ed ho bisogno di tempo per stare con mia moglie e mio figlio Marco”.
“Va bene DANILO ! Vediamo se posso rimanere in carica fino a fine novembre ma non oltre !”
“Grazie Cateno anche per questa tua disponibilità !”
Subito dopo la seduta in cui era stato votato il “salvaMessina”, De Luca aveva annunciato il ritiro delle dimissioni da sindaco di Messina, e la contestuale presentazione di quelle all’Ars. Una decisione che il sindaco annuncia da luglio. La prima deadline era settembre, poi fine settembre, poi dopo il nodo dimissioni da sindaco. Adesso questo.
Grande cateno,gli attori ti fanno un baffo.a fine novembre vedrai che ti dimetterai per davvero,da sindaco pero’ mi raccomando……
Un vergognoso teatrino di quaquaraqua! In che mani siamo finiti!!
I figlie soje pezze e core..ma pure a poltrona..
Lo Giudice, fidati, fare il deputato è meno stressante che fare il sindaco! Il fatto è che sei anche tu sindaco, quindi nel momento in cui diventerai consigliere regionale sarai incompatibile e scatteranno i 6 (assurdamente lunghi) mesi per optare la carica. In questo modo, De Luca ti sta facendo un favore ben diverso, posticipandoti il momento dell’opzione. Altro che motivi di famiglia…