MESSINA. “Ho denunciato che la Commissione verifica poteri (che dovrebbe esaminare i casi di incompatibilità come quella del sindaco di Messina De Luca che continua a percepire lo stipendio di deputato regionale pur facendo il sindaco a tempo pieno) non è stata mai convocata dal presidente dell’Ars Micciché che, peraltro, la presiede”. 

Lo scrive Franco De Domenico, parlamentare regionale del Pd, in una lunga considerazione sull’immobilità del governo regionale: la foto dei banchi, desolantemente vuoti, del governo regionale, e trenta righe di sfogo. Così De Domenico, deputato regionale del Pd, ha commentato l’assenza di presidente della Regione e assessori alla discussione sugli atti ispettivi sul tema di rifiuti.

“Questo è il desolante spettacolo del tavolo del Governo e della Presidenza del Parlamento Siciliano – ha scritto il deputato regionale – Il parlamento convocato per discutere gli atti ispettivi relativi all’assessorato all’ambiente ed inerenti alla questione rifiuti, tanto grave nella nostra Isola da richiedere la nomina di un commissario nella persona del presidente Musumeci. Orbene, inopinatamente non si sono presentati in aula né il presidente Musumeci nè l’assessore Pierobon, sottraendosi ad un confronto democratico con il loro parlamento. E questo – continua De Domenico – non è che l’epilogo di una giornata in cui, nella mattinata, la seduta della I Commissione che doveva esprimere il parere sulla nomina del CDA della società Riscossione Sicilia, proposta dallo stesso governo, per mancanza di numero legale imputabile soprattutto all’assenza di numerosi deputati della maggioranza, forse, penso io, per sottrarsi alle responsabilità di una nomina che presenta profili di incompatibilità, oltre che di inopportunità”.

Quindi la riflessione si sposta di prospettiva: “Sono intervenuto in aula denunciando l’assoluta immobilità del governo Musumeci in tutti i settori, i cui effetti nel settore dei rifiuti sono particolarmente gravi basti pensare ad esempio l’assoluta superficialità con cui si è stato affrontato il problema dei rifiuti nelle isole minori che vedono svanire gli sforzi fatti per creare una economia turistica per effetto della indecorosa gestione dei rifiuti che diventa anche una emergenza sanitaria che fa letteralmente scappare i turisti”

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