MESSINA. Dopo il tram sospeso, torna quello tradizionale: praticamente uguale al tram che ha intenzione di smantellare. Cateno De Luca propone la seconda ipotesi di tramvia per il trasporto pubblico, dopo
Come mai il ripensamento, e l’accantonamento di un progetto curiosamente molto simile ad uno cinese, pure parecchio dispendioso? “Ci fa piacere che sulla nostra decisione di eliminare questo tram si è scatenato un dibattito con valutazioni più o meno valide sulla nostra proposta alternativa”, spiega il candidato a sindaco nella sua pagina su Facebook, in cui annuncia a dirittura una terza ipotesi.
In cosa si differenzia la “ipotesi b” dal tram attuale, che a più riprese l’ex sindaco di Fiumedinisi e Santa Teresa ha detto di voler smantellare? In nulla, a giudicare dall’immagine: non elimina la cesura col mare, non recupera l’affaccio a mare. Però, contrariamente all’attuale, è “senza rotaie” e arriverebbe a Tremestieri, dice De Luca.
Giova notare che nel programma depositato al Comune, quest’ipotesi non è contemplata: si parla infatti solo del tram sospeso, denominato “people mover”.
