MESSINA. Si chiamerà “Aladino” la nuova linea di bus elettrici che entrerà in servizio ad ottobre si svilupperà in sede protetta, per buona parte del tracciato, per 11 km tra la Zir e piazza Castronovo.
E’ prevista una frequenza della linea di circa dieci minuti, e un tempo stimato in circa cinquanta-sessanta minuti. La linea sarà servita da mezzi da otto metri e 75, creando un percorso parallelo, ma traslato a monte, al tracciato del tram. La linea è studiata in maniera da essere intermodale: gli utenti, infatti, potranno lasciare l’auto nel parcheggio Gazzi sud, a quello di Villa Dante a Zaera Sud e prossimamente all’ex Gasometro. I bus saranno forniti dalla Byd Europe, impresa cinese prima al mondo nella fabbricazione di autobus elettrici, un responsabile del quale è intervenuto alla presentazione.
Perchè Aladino? Come recita il claim, il logo (elaborato dall’agenzia AdImmagine) ricorda un tappeto magico, metafora del silenzio ed ecologico mezzo di trasporto che si muove tra le corsie preferenziali.
La “ratio” della nuova linea l’ha spiegata il presidente dell’Atm GiovanniFoti: “Bisogna capire che tipo di servizio vogliamo dare ai cittadini: il nostro futuro è disegnato da due linee che saranno la nostra “metropolitana cittadina”. Abbiamo raggiunto il 98% di efficienza, che significa affidabilità del servizio. Nei prossimi anni ci saranno ulteriori investimenti, e la prossima amministrazione dovrà usare strumenti per favorire il mezzo pubblico a discapito del mezzo privato”.
All’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola tocca parlare della storia dell’azienda negli ultimi cinque anni. “E’ stato un percorso che ha portato pian piano, nato dalla collaborazione con la Gtt di Torino che oltre ai bus, manutenzioni, esperienze, formazione, poi la stabilizzazione di 78 contrattisti, nuovo organigramma aziendale per 570 posizioni, formazione e selezione per gli ausiliari del traffico, contratto di servizio col Comune e contratto integrativo, due app per parcheggi, biglietti e monitoraggio delle corse, oltre al rinnovo completo dei vertici dell’azienda, ma soprattutto 85 bus disponibili e 65 in linea, oltre ad otto tram. Tutto questo vuol dire 110% di chilometraggio in più e da due milioni e mezzo a 11 milioni di viaggiatori all’anno in cinque anni”.