17.23 Si chiude la seduta. Nelle immagini il testo ed il contenuto dell’emendamento presentato da Pippo Trischitta, Nicola Cucinotta e Libero Gioveni.
17.10. Una grande verità è venuta fuori dalla sostanzialmente inutile seduta di oggi, e l’ha detta Bruno Bringheli, funzionario del dipartimento Mobilità: il consiglio comunale è sovrano in materia, e può decidere in autonomia di pedonalizzare l’area che più gli aggrada. Da quattro anni oltre mezzo consiglio comunale si dichiara a favore di una pedonalizzazione che non sia la via dei Mille. Se si eccettua l’emendamento che Nicola Cucinotta e Pippo Trischitta annunciano di voler presentare, fino ad oggi nessuno si è fatto avanti con una proposta alternativa. E ci sono stati quattro anni di tempo per farlo e una dozzina di sedute di consiglio.
17.00. Il rilevamento dei flussi veicolari di cui parlava Bruno Bringheli racconta una verità diversa rispetto a quella catasftrofica che si è avanzata in aula, secondo cui il traffico sarebbe in tilt nelle aree intorno all’isola pedonale.
“Abbiamo comparato i rilevamenti dei flussi con quelli degli anni precedenti, e abbiamo notato che c’è stata una forte riduzione veicolare“. I motivi? “Economico innanzitutto, ci si muove di meno. Fatto non secondario l’apertura dello svincolo di Giostra che ha fatto ridurre i flussi da nord a sud. Altri motivi non trascurabili è il significativo miglioramento del trasporto pubblico, poi una maggiore sensibilità da parte del cittadino”.
16.50. Le spiegazioni tecniche sono affidate a Bruno Bringheli, funzionario del dipartimento Mobilità, che inizia ripercorrendo la storia le piano del traffico (“che è fermo al 1998“, sottolinea il funzionario), e gli avvenimenti che hanno portato alla seduta di oggi. “Abbiamo prodotto una relazione, compresa di analisi dei flussi veicolari, alla fine della sperimentazione del 2014″. Poi a luglio 2014 il consiglio comunale ha deciso di bocciare l’inserimento di via dei Mille nell’aggiornamento del piano del traffico. Nel frattempo, l’amministrazione ha affidato ad una gara europea la scelta del soggetto terzo che dovrtà aggiornare il piano del traffico. Ha vinto, e si è in fase di approvazione provvisoria, uno studio ingegneristico di Perugia, che dall’affidamento avrà 400 giorni per aggiornare il piano. Quindi, in sostanza, può essere il consiglio attuale a modificare il piano, oppure il prossimo, tra un anno e mezzo, al termine dell’aggiornamento studiato dal vincitore della gara.
16.40. Nel frattempo trapela la notizia che la prossima seduta, in cui se tutto va bene si dovrebbe votare, si terrà mercoledi.
16.30. Per Libero Gioveni l’importante è che una pedonalizzazione è necessario che si faccia: preferenza per viale san martino, ma in caso negativo va bene anche via dei Mille. Carlo Abbate introduce un altro elemento, che per una volta tenga conto di qualche numero e non delle percezioni del singolo: “una monitoraggio del traffico tra via dei Mille e viale san Martino per avere dati certi sui quali parlare”. Quindi Carlo Cantali: “Sono favorevole alla pedonalizzazione di via dei Mille, ma voterò contro perchè prima vanno fatte modifiche viarie. La seduta va spegnendosi.
16.12. Serie di interventi rapidi: Benedetto Vaccarino, la cui proposta è un’isola “a tempo” (dissuasori elettrici in via dei Mille per chiuderla nelle feste, nei finesettimana e nei pomeriggi e lasciarla aperta il resto del tempo), e di Antonella Russo del Pd, che correttamente chiede se rispetto alla sentenza del Tar sia stato opposto appello al Cga. Quindi Daniela Faranda: “Non accetterò minacce o intimidazioni”.
16.05. “Ritirate questa delibera e portatene una che parli di una visione organica del territorio e non con una visione da francobollo di via dei Mille”. Al termine del suo intervento, Santalco invita l’amministrazione a ritirare la proposta, ed a presentarne un’altra. Bisogna qui ricordare che i consiglieri comunali hanno facoltà di presentare proposte all’aula, e finora nessuno ne ha avanzata alcuna: tranne Pippo Trischitta, che gira per i banchi per raccogliere firme per un emendamento da presentare, insieme a Nicola Cucinotta, col suo progetto di Rambla.
16.00. Peppuccio Santalco entra direttamente nel cuore della questione:”Non riusciamo ad affrontare la discussione sull’isola pedonale”. Si prova a farlo da settimane, ma o viene bocciato il prelievo della delibera o cade il numero legale prima della discussione, e anche oggi non si riuscirà a votare nulla.
15.50. Per chi volesse riascoltarlo, l’intervento di Nicola Cucinotta è in diretta sul profilo Instagram di LetteraEmme.
15.45. Parla Lucy Fenech di Cambiamo Messina dal basso. Tono pacato, rievocazione storica degli eventi, Nicola Cucinotta trova da obiettare. A voce alta. Lo richiama Emilia Barrile: “Cucinotta!! Si prenda una camomilla…è pagata!”. Cucinotta esce polemicamente dall’aula. Tutto vero.
15.35. “Non sono in vena di fare nessuna poesia”: esordisce così Nicola Cucinotta l’altro fiero oppositore dell’isola di via dei Mille. Anche lui cita passaggi della sentenza del Tar, e vuole essere confortato sulla conformità tecnica: “Io ho un’idea diversa di isola pedonale, che va dalla cortina del porto alla villa Dante”. Di quest’idea, non è mai stata formalizzata alcuna proposta, in questi anni. Nemmeno quando a luglio del 2014 il consiglio ha votato, per la prima e al momento unica volta, l’inserimento di isole pedonali nel piano urbano del traffico.
Secondo Cucinotta, non è il consiglio comunale che ha colpe, è la stampa che lo disegna così.
15.30. Dopo l’intervento di Trischitta, che si è concluso con il richiamo da parte della presidentessa del consiglio comunale Emilia Barrile alla continenza verbale (Trischitta aveva chiuso raccontando della moglie di un commerciante che avrebbe tentato il suicidio), a parlare si è prenotato Giuppi Siracusano del Pd, che da un mese spinge forte sulla discussione intorno all’isola: “Io non accetto che il consiglio comunale sfugga ancora una volta alla discussione intorno ad un tema che la città sente”.
15.20. Pippo Trischitta sfodera il tono da tribuno che riserva per le grandi occasioni, e spiega perchè l’isola non si deve fare “strade invivibili per gli abitanti e invivibili per i commercianti. L’isola di via dei Mille è già stata bocciata e voi la riproponete. Si configura un abuso d’ufficio, perchè volete scavalcare la pronuncia del Tar (che tre anni fa aveva dato ragione ai ricorrenti contro la prima pedonalizzazione, ndr). Questa è dittatura, l’isola pedonale di viale san martino ci è stata negata”, spiega Trischitta con la voce di due ottave e svariati decibel in più di sei minuti fa, quando ha iniziato a parlare
15.15. Intanto la ferale notizia: non essendo presenti nè l’assessore competente, Gaetano Cacciola, nè il sindaco Renato Accorinti e nemmeno il dirigente alla Mobilità Mario Pizzino, la seduta di oggi sarà solo dedicata alle discussioni, senza alcun voto. Pippo Trischitta ne approfitta per fare fuoco e fiamme.
15.10. Ricomincia la seduta. Una trentina i consiglieri presenti (su quaranta), molti più del solito, segno che il tema è parecchio sentito. Dal loggione, ad assistere alla seduta, anche alcuni commercianti di via dei Mille, di entrambi gli orientamenti, favorevoli e contrari.
14.44. Nel frattempo arrivano le prime proposte alternative. Ormai scontata quella di Pippo Trischitta, il più feroce oppositore dell’isola pedonale di via dei Mille, che proporrà di pedonalizzare il viale san Martino con un emendamento, fedele al suo primigenio progetto di rambla che posta avanti da anni (senza però aver mai formalizzato una proposta amministrativa).
La novità è il progetto presentato da Alessandro La Cava, consigliere da qualche mese in surroga, che ha ritirato fuori dalla naftalina un suo ambizioso progetto di qualche anno fa. Le foto, giusto per farsi un’idea.
14.35. Giusto il tempo di dichiarare aperta la seduta, e arriva la prima sospensione di dieci minuti (leggi almeno mezz’ora): i capigruppo devono decidere come procedere per via dell’assenza dell’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, “padre” dell’isola pedonale, che avrebbe dovuto relazionare in aula. Cacciola ha inviato una comunicazione ed una lettera aperta, si sta decidendo in camera caritatis come trattarla.
14.30. Dopo una lunga serie di “nulla di fatto”, la resa dei conti sull’isola pedonale di Messina è arrivata. Tra qualche minuto, il consiglio comunale deciderà se modificare il Piano generale del traffico inserendo la pedonalizzazione permanente di via dei Mille (o qualsiasi altra proposta l’aula vorrà discutere e votare), o se bocciare definitivamente la proposta dell’amministrazione e lasciare tutto così com’è. Per chi nell’ultimo mese si fosse distratto, qui c’è tutta la vicenda, raccontata in sintesi.
LetteraEmme vi racconterà in diretta quello che sta succedendo: la seduta si preannuncia caldissima.