MESSINA. I dipendenti del comune di Messina sono molti o pochi? In carenza o in eccedenza? È la domanda alla quale il 95% degli interrogati risponderebbe senza indugio, in maniera tranchant: “sono troppi”. E sbaglierebbe. Perché, nonostante la percezione, il comune di Messina è in fortissima sofferenza di personale, e i suoi dipendenti sono molti meno di quanti dovrebbero essere: 1394 sui 2285 che ne prevederebbe la pianta organica. Di questi, 128 sono part-time e a tempo determinato.
La ricognizione è stata effettuata due settimane fa, all’inizio di settembre, e riporta alla previsione che a maggio del 2013 l’allora commissario straordinario Luigi Croce aveva approvato, e che prevedeva 2288 posti complessivi, poi rimodulati a 2285 qualche mese dopo dalla giunta guidata da Renato Accorinti, con la rinuncia a due tre posizioni dirigenziali.
Come si calcola il fabbisogno di personale di un ente? I 2288 posti, Croce li aveva ricavati da un rapporto medio dipendenti/popolazione residente, che al 2010, anno della ricognizione, risultava essere di 242.503 abitanti. Per ovviare in parte al deficit (al netto di riassorbimenti, stabilizzazioni, ricontrattualizzazioni e posti riservati a categorie speciali), a fine 2016 il Comune aveva lanciato un bando per l’assunzione di 51 dipendenti a tempo indeterminato. Non saranno i soli.
Entro il’1 maggio 2018, agli sgoccioli dell’amministrazione Accorinti, il Comune intende assumere, attraverso un nuovo procedimento e con concorso pubblico, altre tredici figure a tempo indeterminato, mentre tra novembre 2017 ed il 2018, a Palazzo Zanca arriveranno altri tre dirigenti, uno a tempo determinato, due a tempo indeterminato.
C’è poi l’intenzione di assumere 23 agenti istruttori di polizia municipale a tempo pieno e determinato, a decorrere dal primo ottobre, con 15 agenti assunti per 19,5 mesi, e altri 8 per 31 mesi e 15 giorni. Infine, a copertura delle quote d’obbligo del personale disabile, sono in programma ulteriori 27 assunzioni.
Con quali costi? Nel 2016, la spesa per il personale è stata di 71 milioni di euro (nel triennio 2011-2013 è stata di 76 milioni), nel 2017 ne sono previsti sessanta, dieci in meno rispetto all’anno precedente. Come saranno pagate le nuove assunzioni? Con i risparmi determinati dal personale che va in pensione, sempre crescente: 62 nel 2013, 53 nel 2016, 86 quest’anno e 81 previsti per il prossimo anno. Il risparmio totale, nel periodo, supera di parecchio i nove milioni di euro.
La tabella del fabbisogno occupazionale del comune di Messina