MESSINA. L’ultima polemica, di quest’agosto mai così polemico, è quella del video promozionale che il comune di Messina ha intenzione di proiettare sulle navi da crociera Msc per promuovere l’immagine della città, e cha si è immediatamente tirato dietro strali e contumelie in quantità. Che non sono stati smorzati dall’intervento chiarificatore dell’assessore con delega al Turismo Guido Signorino.
In realtà, un video promozionale, il comune di Messina ce l’aveva già. A costo zero. Pagato da fondi ministeriali. Donato alla città dalle associazioni promotrici e dai trenta ragazzi, esperti, appassionati, laureati e laureandi in arti visive e nel settore turistico, del marketing e della comunicazione. Il video si chiama “Around Me”, e nasce nel 2010, quando un’associazione temporanea di imprese tra l’associazione universitaria “Atreju-La Compagnia degli Studenti“, l’associazione ambientalista “Fare Verde ONLUS – Sezione di Messina” e la Fondazione interuniversitaria “Horcynus Orca“, partecipano con “Generazione Messina” al Piano Locale Giovani Città Metropolitane, finanziato dal Ministero per le Politiche giovanili.
Il risultato è una guida turistica ed un filmato di tre minuti, realizzato dai registi Francesco Cannavà e Fabio Schifilliti, con la collaborazione di Elena Bonaccorsi, Merita Bonfiglio, Davide Brunetto, Francesco Bruno, Margherita Bruno, Pier Paolo Cafeo, Alessia Calabrò, Valeria Cannaò, Silvia Costa, Federica Currò, Riccardo D’Iglio, Emanuele De Leo, Serena Donato, Marlene Feminò, Gabriele Finocchio, Sara Giacalone, Marianna Incorvaglia, MariaMargherita Leonardi, Erminia Lo Conti, Sergio Longo, Francesco Mazzola, Vanessa Micci, Rosario Minissale, Grazia Occhino, Cristina Oliva, Emanuele Previti, Simona Risitano, Roberta Rudilosso, Alessia Scandurra e Valentina Smedile. Alla stesura del video hanno partecipato poi storici, esperti, appassionati e musicisti messinesi che hanno fornito la colonna sonora. Tutti citati nei crediti alla fine del filmato.
Dopo la realizzazione, il video, nel 2011, è stato donato al Comune di Messina. Che l’ha chiuso in un cassetto per anni.
Il video che abbiamo realizzato era a corredo di due guide turistiche, una dedicata alle coste e l’altra ai monti Peloritani, e redatte in tre lingue (inglese, francese e spagnolo) oltre ala lingua italiana. Quindi il comune possiede molto di più del video, che per vincoli progettuali ritrae appunto per lo più le coste e i monti della nostra città.
Per dare una corretta informazione ai vostri lettori è corretto precisare che il progetto non riuniva esperti di arti visive ma laureati e laureandi nel settore turistico, del marketing e della comunicazione. Sarebbe anche interessante chiedere all’amministrazione che fine ha fatto il progetto Le scalinate dell’arte che prevedeva la realizzazione di un’app dedicata ad alcuni itinerari turistici.
aggiunto, grazie
Se questo è meglio dell’altro, non oso immaginare come sia…l’altro ???