MESSINA. In seguito all’incidente avvenuto sabato scorso in via Garibaldi, che ha causato la morte del cavallo Oliver, stramazzato al suolo mentre era impegnato nel servizio di traino di una carrozzella per il trasporto dei turisti, l’assessore all’Ambiente, con delega al Benessere degli Animali, Daniele Ialacqua, ha inviato oggi una lettera all’Ospedale veterinario, all’Asp e alla Polizia municipale chiedendo “l’accertamento delle cause della morte del cavallo, che si presume possa avere sofferto lo sforzo di trainare la carrozzella con i turisti in ore particolarmente calde anche se proprio nella giornata di sabato la città di Messina non veniva indicata tra le città a rischio, e di accertare le eventuali responsabilità di tale morte, che potrebbe configurare il reato di maltrattamento di animali”.
“Si coglie l’occasione per chiedere, ciascuno secondo competenza, – prosegue il documento – di verificare il possesso delle autorizzazioni da parte dei gestori del servizio di trasporto con trazione animale nel comune di Messina ai sensi del regolamento dell’attività di trasporto pubblico mediante taxi e n.c.c. nell’area metropolitana di Messina (approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 11 del 17 gennaio 2008) e del Codice della Strada, controlli in merito alle condizioni di salute dei cavalli e se essi siano idonei per il traino delle carrozzelle per il trasporto dei turisti, accertamenti per garantire il benessere degli animali sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo. Nell’attesa dei controlli di cui sopra si propone di verificare l’opportunità di sospendere tutte le autorizzazioni per veicoli con trazione animale e di valutare altresì la proposta, che a Roma in questi giorni ha raccolto migliaia di firme, di vietare anche nel comune di Messina il trasporto di persone a mezzo di carrozze trainate da animali. Si trasmette per conoscenza e per le opportune valutazioni il testo dell’ordinanza sindacale n. 92 del 23 giugno 2017 del comune di Roma, che tutela dai picchi di temperature estive i cavalli utilizzati per il traino delle tradizionali botticelle ma anche i cavalli utilizzati per manifestazioni ludiche, già trasmessa al dipartimento Ambiente e Sanità, al fine di predisporre, nell’attesa dell’eventuale abolizione del trasporto con traino animale, un’ordinanza similare da emettere anche nella nostra città”.
Su iniziativa dell’assessore Ialacqua – si legge in un comunicato – lo scorso giovedì 3 agosto, quindi precedentemente a quanto verificatosi sabato 12 in via Garibaldi, era già stato diffuso il comunicato stampa n. 1083 dal titolo “Allerta caldo: possibili effetti negativi anche sulla salute degli animali – proposta di un’ordinanza a salvaguardia degli equidi”.
Di seguito il contenuto del comunicato: “Messina rientra tra le 26 città da bollino rosso indicate dal ministero della Salute per le giornate di oggi, giovedì 3, e domani, venerdì 4, e l’ondata di caldo torrido sembra destinata a permanere fino alla prossima settimana. Il ministero della Salute avverte che ‘Il bollino rosso indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute anche di persone sane, e non solo sulle fasce considerate a rischio come anziani, bambini piccoli e persone affette da malattie croniche’. A soffrire di tale situazione sono anche gli animali, e per questo l’assessorato all’Ambiente, con delega al Benessere degli Animali, aderisce alla campagna nazionale di alcune associazioni animaliste e fa appello alla cittadinanza affinché vengano lasciate ciotole di acqua fresca ma non fredda fuori dai locali pubblici e dalle porte di casa che danno sulla strada, al fine di dare ristoro a cani e gatti randagi. L’assessore al ramo, Daniele Ialacqua, fa inoltre appello a coloro che utilizzano cavalli per il traino delle carrozzelle per giri turistici, di astenersi dal loro utilizzo nelle ore più calde e soprattutto quando le temperature superano i 33 gradi, consigliandone l’utilizzo solo dopo le ore 18, sempre che la temperatura lo consenta. Pur non avendo il Comune di Messina uno specifico regolamento comunale in tal senso, si ritiene doveroso, nel rispetto degli animali, attenersi a tale semplice regola di buon senso. Si trasmette comunque al dipartimento Ambiente e Sanità il testo dell’ordinanza sindacale n.92 del 23 giugno 2017 del Comune di Roma, che tutela dai picchi di temperature estive i cavalli utilizzati per il traino delle tradizionali botticelle ma anche quelli utilizzati per manifestazioni ludiche, al fine di avviare le procedure necessarie per predisporre un’ordinanza similare da emettere qualora si registrassero anche nella nostra città situazioni di pericolo per gli equidi. L’ordinanza del Comune di Roma recita ‘…l’estensione del divieto di circolazione previsto per le vetture pubbliche a trazione animale ad ogni attività di trazione o trasporto con equidi , nelle giornate caratterizzate dalla presenza di ondate di calore di particolare intensità con un livello di rischio 3 del bollettino del “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione’, diramato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile; che in dette giornate, per i mesi estivi, nel periodo da giugno a settembre 2017, le citate attività saranno consentite solo a decorrere dalle ore 18, a condizione che la temperatura ambientale sia comunque inferiore a 33 gradi centigradi”.
La vita è un valore, anche quella di Oliver. Sperò sia accertata la verità sulla sua morte e, se avvenuta per maltrattamento, che il responsabile ne risponda davanti alla Legge dello Stato.
È morto il cavallo e scatta l’indignazione seguita dal dubbio sulla legittimità del loro uso e sul possesso di regolari licenze. E non solo. Se non fosse morto il cavallo allora “campa cavallo”.