Sky24ore.it colpisce ancora. Dopo la bufala sui natali messinesi di Shakespeare, con tanto di ritrovamento dell’atto di nascita del Bardo e migliaia di condivisioni sui social, il sito di fake news torna in Sicilia raccontando una storia – falsa – che ha dell’incredibile. E come al solito i pesci abboccano, postando l’articolo sulle loro bacheche Facebook. Protagonista della notizia, questa volta, è un operaio di Termini Imerese accidentalmente prelevato da un Canadair e gettato sulle fiamme. A raccontare l’episodio, che rimanda alla scena finale raccontata da Mordecai Richler ne “La versione di Barney”, è lo stesso 34enne, che descrive con dovizia di particolari il modo in cui è riuscito a salvarsi.
“Nelle ultime settimane il sud Italia è stato messo in ginocchio dagli incendi dolosi. Accanto alle storie dei pompieri che eroicamente hanno lavorato per 48 ore di seguito, accanto a retroscena sconcertanti come quello dei gatti usati per appiccare i roghi, spunta ora una nuova storia che ha dell’incredibile“, si legge sul sito, che ricostruisce con dovizia di particolari tutte le fasi della vicenda, con acrobazie e coincidenze fortuite che ricordano i film più avventurosi di Indiana Jones. A dare “credibilità” al tutto, una presunta foto del sub, ritrovato su un albero con le pinne carbonizzate, qualche bruciatura, ma comunque vivo e vegeto.
Quella del canadair non è l’unica storia inventata pubblicata sul portale. Basta sbirciare sul sito per incappare in “gatti utilizzati per appiccare gli incend”i (notizia ripresa mestamente anche da tanti quotidiani locali e nazionali), “enorme anaconda divora un uomo” e altre amenità di questo tipo. Il bello è che è lo stesso “Sky24ore” a specificare la natura fittizia delle news: “Il sito non è una testata giornalistica, e non viene aggiornato quotidianamente – si legge fra le info – Alcune delle notizie riportate potrebbero essere inesatte o inventate a scopo satirico, per far riflettere o semplicemente per divertire”. Un’avvertenza sfuggita evidentemente ai tanti utenti che continuano a condividere le “notizie” del portale.