Che cos’è il G7?
Si tratta di un forum informale tra sette nazioni altamente industrializzate: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti. Al G7 prende parte il presidente della Commissione europea e il presidente del Consiglio europeo. Gli incontri iniziarono nella prima metà degli anni ’70, poco dopo il collasso degli accordi di Bretton Woods (sconfessati da Nixon). L’obiettivo era di coordinare assieme questioni monetarie ed economiche. Il primo summit incluse sei nazioni e avvenne nel 1975 a Rambouillet, in Fancia. L’anno dopo aderì anche il Canada. Non è un’organizzazione internazionale, non ha un segretariato né strutture permanenti. Viene presieduto a rotazione e quest’anno tocca all’Italia.
G7 o G8?
Nato come G6, diventato subito G7 con l’ingresso del Canada il forum nel 1998 si è allargato all’ottavo e più controverso componente: la Russia. I sovietici lo hanno presieduto nel 2006 e nel 2014 ma solo per pochi mesi. Dopo l’annessione della Crimea nel marzo 2014 a Bruxelles fu sancito il ritorno al G7 con l’esclusione della Russia.
Cosa succede dopo i forum?
Nel sito della Farnesina vengono elencati alcuni risultati: nel 2001 dopo il G8 di Genova fu creato il Fondo globale per la lotta contro aids, tubercolosi e malaria. Nel 2002 a Kananaskis (Canada) nacque l’associazione globale contro il proliferare di armi e materiali di distruzioni di massa. A L’Aquila nel 2009, fu creato il fondo per la sicurezza alimentare. L’Accountability Working Group, fondato nel 2009 sotto la presidenza italiana monitora il progressi degli impegni presi. Ogni tre anni viene pubblicato un report per garantire trasparenza. L’ultimo report è stato pubblicato dal Giappone nel 2016.
Le proteste anti globalizzazione, Genova e la condanna della Corte europea.
Per la prima volta a Seattle nel 1999 migliaia di dimostranti protestano contro la conferenza del World Trade Organization, organizzazione mondiale del commercio. Gli scontri si ripeteranno a Washington, Praga, Montreal, Nizza, Davos, e così via.
Per i maltrattamenti delle forze dell’ordine subiti all’interno della scuola Diaz dai manifestanti nei giorni del G8 di Genova (2001), l’Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per il reato di tortura. In quei giorni fu ucciso da un carabiniere all’età di 23 anni Carlo Giuliani.
I precedenti italiani.
Dal primo gennaio l’Italia presiede il G7 e ospiterà il forum internazionale a Taormina come voluto dall’allora premier Matteo Renzi. Finora l’Italia ha ospitato il summit internazionale cinque volte. Due volte a Venezia, nel 1980 e nel 1987. A Napoli nel 1994. A Genova nel 2001 e all’Aquila nel 2009. L’ultimo evento di portata internazionale di questo livello nel Messinese è stato nel 1955. Quando sullo Stretto si incontrarono i ministri degli esteri di Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda e Italia (Gaetano Martino) dove furono gettate le basi per la futura Comunità europea.