MESSINA. Si è svolta ieri presso la sede dell’ordine degli architetti di Messina di via Bartolomeo da Neocastro, la premiazione dei primi classificati al “Concorso di idee per la riqualificazione ed il miglioramento della fruizione delle aree esterne del complesso fieristico di Messina”, un concorso indetto dall’ardine degli architetti d’intesa con l’Autorità Portuale.
Entusiasti degli obiettivi raggiunti con lo strumento concorsuale il presidente dell’ordine messinese Giovanni Lazzari e il presidente della fondazione Architetti del Mediterraneo Pino Falzea. “Il concorso di idee – ha detto Lazzari – è l’istituto che può garantire processi qualitativamente alti di progettazione e l’Autorità Portuale di Messina ha dimostrato di credere in questa procedura”.
Per l’Autorità Portuale, il segretario generale Francesco Di Sarcina ha annunciato che è già stato ufficializzato l’incarico per la progettazione esecutiva al gruppo vincitore del concorso. Durante la serata si è parlato anche di “Mare tra gli isolati” e del “Nuovo Teatro in Fiera”con i docenti universitari Antonello Russo, Francesco Messina e Marco Mannino.
L’evento, curato da Roberto Smedile, è un ulteriore passo avanti in quel percorso intrapreso dall’ordine degli architetti di Messina finalizzato al recupero, ed alla valorizzazione dell’affaccio a mare della città, e una nuova visione del rapporto tra Messina ed il suo mare.
Questi i premiati: 1.classificato “Limen” di Giovanni La Fauci, Marilena Amato e Rocco Addesi
2.classificato “Uomo libero, tu amerai sempre il mare…” di Massimo Foti e Alessandro Recupero
3.classificato “Ondata di verde” di Alessandra Malfitano
Menzioni anche per “Pròtési sul mare” di Anna De Marco e Cristina Monari, e per “Tra leggenda e tradizione, un tuffo nel verde e un salto nel mare” di Antonio Cannuni e Francesca Maio.
Vorrei capire che senso abbia che l’autorità portuale prima fa il bando e solo dopo il concorso di idee.
In ogni caso sarebbe interessante sapere almeno in cosa consista l’idea vincitrice.